Ebat

In applicazione dell’art. 8 del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro degli Operai Agricoli e dell’Art. 3 del Contratto Integrativo Provinciale, che ha valorizzato la bilateralità in agricoltura, è stato costituito l’ente bilaterale EBAT – Reggio Calabria.

Il nuovo Ente, costituito da Confagricoltura, Cia, Coldiretti, FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL, è sede di confronto tra Parti Sociali sui temi dell’occupazione, delle relazioni sindacali e della contrattazione collettiva.

L’ENTE BILATERALE AGRICOLO TERRITORIALE, in sigla EBAT Reggio Calabria, svolge importanti funzioni a sostegno delle imprese e dei lavoratori del settore primario dell’area metropolitana di Reggio Calabria soprattutto in materia di mercato del lavoro, previdenza, sanità, formazione e integrazione al reddito.

L’EBAT Reggio Calabria ha i seguenti scopi:

• Integrare i trattamenti assistenziali obbligatori in caso di malattia o di infortunio ed in genere di integrare l’assistenza pubblica per tutti i lavoratori nell’ambito del settore agricolo e florovivaistico della provincia di Reggio Calabria delle imprese in regola con i pagamenti;

• Riconoscere, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, ulteriori trattamenti e prestazioni in favore dei lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Reggio Calabria;

• Osservare e monitorare le dinamiche e le tendenze del mercato del lavoro agricolo e florovivaistico della provincia di Reggio Calabria, anche con riferimento alle pari opportunità;

• Promuovere e sostenere lo sviluppo della formazione dei lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Reggio Calabria;

• Promuovere e incentivare misure atte a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro nel territorio della provincia di Reggio Calabria in adempimento a quanto previsto dal D. L.vo 81/2008 ss.mm. ii.;

• Effettuare studi, ricerche, attività formative ed editoriali attinenti ai compiti istituzionali,

• Riscuotere per conto delle associazioni datoriali e sindacali la contribuzione per l’assistenza contrattuale prevista dall’art. 18 del contratto provinciale di lavoro;

• Esercitare altre funzioni che le Parti costituenti riterranno opportune per il miglioramento delle relazioni sindacali;

• Realizzare un confronto permanente sui temi dello sviluppo, dell’occupazione e della competitività;

• Promuovere ed aiutare la semplificazione amministrativa e gli adempimenti burocratici per tutti i lavoratori del settore agricolo, anche quelli extracomunitari, e i prodotti agricoli;

• Promuovere e svolgere attività di conciliazione e di mediazione;

• Istituire borse di studio per giovani studenti, figli dei lavoratori agricoli e florovivaisti, particolarmente meritevoli.